- mandare
- mandare v. tr. [lat. mandare "affidare", prob. da man(um ) dare "dare la mano"].1. (ant.) [dare l'incarico di fare qualcosa, con arg. espresso da frase introdotta da che : mandò che i due giovani fossero dal palo sciolti (G. Boccaccio)] ▶◀ comandare, ordinare.2. [fare andare qualcuno in un luogo determinato o per un dato scopo, anche assol.: è l'ora di m. i bambini a letto ; manda a chiamare il medico ] ▶◀ ↑ inviare, spedire. ◀▶ ricevere.● Espressioni: fig., fam., mandare al diavolo (o alla malora o all'inferno o a farsi benedire o a farsi friggere o a quel paese o in quel posto o, volg., a fare in culo) ➨ ❑; fig., mandare all'altro mondo (o al creatore) ➨ ❑; fig., mandare in estasi (o in brodo di giuggiole o in solluchero o in visibilio) ▶◀ appassionare, entusiasmare, esaltare, estasiare, rapire, strabiliare, trascinare; mandare via (o, fam., a spasso) ➨ ❑.3. [far pervenire qualcosa a qualcuno o in un determinato luogo, anche assol.: m. un mazzo di fiori a una ragazza ; m. per raccomandata ; m. la palla oltre la rete ] ▶◀ indirizzare, inviare, spedire. ‖ inoltrare.● Espressioni: fig., mandare a compimento ➨ ❑; fig., mandare all'aria (o a carte quarantotto o in fumo o in malora o a monte o a rotoli o, pop., a puttane) ➨ ❑; mandare allo sbaraglio ➨ ❑; fig., mandare a mente (o a memoria) ➨ ❑; mandare a picco (o a fondo) ➨ ❑; mandare avanti ➨ ❑; fig., fam., mandare avanti la baracca [cercare di provvedere al sostentamento della famiglia e all'andamento della casa] ▶◀ sbarcare il lunario, tirare la carretta; fam., mandare giù ➨ ❑; fig., mandare in bestia ▶◀ mandare su tutte le furie. ↓ innervosire, seccare. ◀▶ calmare, placare; fig., mandare in fumo ➨ ❑; mandare in galera ▶◀ (fare) arrestare; mandare in onda ➨ ❑; fig., mandare in pezzi ➨ ❑; fig., mandare in rovina ➨ ❑; fig., mandare in scena [montare uno spettacolo] ▶◀ allestire, rappresentare; fig., mandare in stampa ▶◀ dare alle stampe, stampare; fig., mandare maledizioni [lanciare imprecazioni, anche con la prep. a del secondo arg.] ▶◀ imprecare (contro), maledire (∅); fig., fam., mandare per le lunghe ➨ ❑; (piovere) che Dio la manda ▶◀ (piovere) a catinelle, a dirotto.4. [distribuire nello spazio circostante rumori, odori, luci e sim.: la stufa mandava calore ] ▶◀ emanare, emettere, produrre, sprigionare, [di vapori e sim.] esalare.5. (fam., non com.) [fare funzionare un meccanismo e sim.: l'acqua che manda la macina del mulino ] ▶◀ attivare, avviare, azionare, mettere in moto. ‖ accendere.6. [dare un posto a qualcuno in una determinata sede o ufficio, accompagnato da compl. predicativo riferito all'arg.: l'hanno mandato militare al Nord ] ▶◀ assegnare, destinare, trasferire.❑ mandare a compimento ▶◀ attuare, compiere, mettere in pratica, realizzare. ◀▶ mandare all'aria.❑ mandare al diavolo (o alla malora o all'inferno o a farsi benedire o a farsi friggere o a quel paese o in quel posto o, volg., a fare in culo) [non volerne più sapere di qualcuno o di qualcosa] ▶◀ disfarsi (di), liberarsi (di), sbarazzarzi (di), togliersi di torno.❑ mandare all'altro mondo (o al creatore) ▶◀ (fam.) accoppare, ammazzare, assassinare, eliminare, (fam.) fare fuori, (spreg.) liquidare, sopprimere, (fam.) togliere di mezzo, uccidere.❑ mandare all'aria (o a carte quarantotto o in fumo o in malora o a monte o a rotoli o, pop. a puttane) [fare sfumare, fallire qualcosa] ▶◀ annullare, danneggiare, distruggere, rovinare, vanificare. ◀▶ concretizzare, realizzare.❑ mandare allo sbaraglio [esporre qualcuno a una grave sconfitta, a una rovina quasi certa] ▶◀ ↓ esporre, mettere a repentaglio, rischiare.❑ mandare a mente (o a memoria) [imprimere nella memoria con l'apprendimento] ▶◀ imparare a memoria, memorizzare.❑ mandare a picco (o a fondo)1. [fare affondare un'imbarcazione: m. a fondo una nave ] ▶◀ affondare, inabissare.2. (fig.) [far fallire un affare e sim.: m. a picco un'iniziativa ] ▶◀ affondare. ‖ sabotare.❑ mandare avanti1. [essere il responsabile di un progetto, un'impresa e sim.: m. avanti l'azienda da solo ] ▶◀ amministrare, condurre, curare, dedicarsi (a), dirigere, gestire, governare, guidare, occuparsi (di), reggere. ◀▶ disinteressarsi (di), trascurare.2. [fare procedere nella carriera, nel lavoro e sim. grazie al proprio sostegno] ▶◀ aiutare, favorire, portare avanti, raccomandare, spingere.❑ mandare giù1. [fare scendere in gola: m. giù la pillola con un po' d'acqua ] ▶◀ inghiottire, ingoiare. ↑ ingurgitare, trangugiare, [con riferimento a liquidi] tracannare.2. (fig.) [accettare come vero] ▶◀ bersela, crederci.3. (fig.) [accettare in silenzio eventi o situazioni sgradevoli: quante offese ha mandato giù per salvare il matrimonio ] ▶◀ accettare, digerire, patire, rassegnarsi (a), soffrire, sopportare, subire, tollerare. ◀▶ opporsi (a), ribellarsi (a), rifiutare.❑ mandare in fumo [consumare completamente] ▶◀ dilapidare, disperdere, dissipare, dissolvere, scialacquare, sperperare. ◀▶ economizzare, risparmiare.❑ mandare in onda [inviare programmi per radio o per televisione] ▶◀ diffondere, mettere in onda, trasmettere.❑ mandare in pezzi ▶◀ distruggere, frantumare, infrangere, ridurre in frantumi, rompere, sbriciolare, sfasciare.❑ mandare in rovina ▶◀ gettare sul lastrico, rovinare, spiantare.❑ mandare per le lunghe [non portare a compimento in breve tempo: m. per le lunghe un affare ] ▶◀ differire, procrastinare, rimandare, rinviare, spostare, temporeggiare.❑ mandare via (o, fam., a spasso)1. [allontanare qualcuno da un luogo: manda via quegli importuni ] ▶◀ allontanare, cacciare (via), levarsi dai piedi, liberarsi (di), mettere alla porta, (fam.) sbattere fuori, scacciare. ◀▶ accogliere, ammettere, ricevere.2. (fig.) [togliere a qualcuno un incarico, un posto di lavoro e sim.] ▶◀ cacciare (via), congedare, deporre, destituire, dimettere, epurare, esonerare, espellere, estromettere, licenziare, radiare, rimuovere, sollevare. ◀▶ assumere, chiamare, nominare, riammettere, riassumere.
Enciclopedia Italiana. 2013.